MINI AGRI-E: customizzazione e flessibilità per un telescopico elettrico che pone al centro il cliente

Economicità, innovazione e sostenibilità sono i tre pilastri di DIECI-E, il nuovo grande progetto lanciato da DIECI a ottobre 2023 e dedicato al mercato agricolo e a quello industriale. Un importante investimento a lungo termine, che vede oggi la nascita del primo sollevatore telescopico 100% elettrico, Mini Agri-e, che unisce ampie prestazioni a un’alimentazione totalmente green, senza compromessi.

Andiamo a scoprire tutto il mondo di DIECI-E e le prospettive future insieme a Davide Comastri, responsabile del progetto.

Qual è il tuo ruolo all’interno dell’azienda? In cosa consiste il tuo lavoro?

Come Project Manager, mi occupo di progettare, sviluppare e gestire alcune delle famiglie della gamma DIECI, seguendone lo sviluppo a 360°, dall’idea alla produzione. In questo momento sto seguendo lo sviluppo dei prodotti legati al campo dell’innovazione e della transizione energetica, nello specifico del mondo DIECI-E.

Com’è la tua esperienza all’interno di DIECI? Ed il tuo team?

L’approccio di DIECI si differenzia da tante altre aziende. Qui abbiamo l’opportunità di vivere un ambiente dinamico, che permette di confrontarci e approcciarci a tanti aspetti diversi e di essere un vero e proprio valore aggiunto all’interno dei singoli progetti. Ciò fa sì che le persone abbiano voglia di dare un vero contributo e di mettersi in gioco, comprendendo a fondo l’obiettivo del proprio lavoro.

In parte, questo è anche il motivo del grande successo di DIECI-E. Negli ultimi anni l’azienda ha investito molto nel reparto di Ricerca e Sviluppo interno, formando un team giovane, ambizioso, innovativo, multidisciplinare e coeso. La squadra è fondamentale ed è la base di questo tipo di lavoro: solo lavorando bene insieme è possibile raggiungere i risultati e gli obiettivi che ci poniamo.

DIECI-E è la grande rivoluzione presentata in queste settimane da DIECI. Un’importante novità che propone telescopici ibridi e, per la prima volta, 100% elettrici. Come nasce questo importante progetto? Come si è svolta la fase di ricerca e sviluppo con quali risorse interne e/o con quali eventuali collaborazioni?

L’idea di focalizzarci, con un progetto di ampio spettro, sul mondo dell’elettrificazione viene principalmente dall’interpretazione dei trend di mercato, che oggi richiedono prodotti elettrificati, senza limitazioni nelle prestazioni. La fase di ricerca e sviluppo si è sviluppata in diverse aree di competenza, mantenendo però sempre il focus sul settore agricolo e su quello industriale. L’obiettivo è stato quello di progettare un range di prodotti customizzati e adeguati a ogni tipo di esigenza.

Lo sviluppo della gamma DIECI-E si è svolto principalmente internamente all’azienda, sfruttando tutte le competenze dei nostri ingegneri e tecnici. Inoltre, abbiamo avuto il supporto di fornitori e partner storici con i quali sviluppiamo soluzioni customizzate da lunga data.

La novità più importante è indubbiamente il telescopico Full Electric Mini Agri-e, presentato in anteprima ad Agritechnica 2023. Quali features tecniche lo contraddistinguono?

Le caratteristiche tecniche principali che contraddistinguono il telescopico full electric Mini Agri-e sono le prestazioni elevate e il concetto modulare. Si tratta di features specifiche pensate per rispondere alle esigenze di diversi clienti e mercati, riducendo al minimo i compromessi.

La piattaforma base è un telescopico con prestazioni elevate configurabile in modo semplice, per soddisfare le esigenze operative dei singoli clienti. Ma non solo, la struttura di Mini Agri-e permette anche una customizzazione post-vendita, che si contraddistingue rispetto a prodotti simili già presenti sul mercato.

Mini Agri-e nasce da uno sguardo concreto sulle esigenze dell’attuale mercato. Per questo motivo il suo lancio è accompagnato da un’importante novità, l’E-Modular Power Pack, un plug-in che rende il telescopico modulare. Cosa significa e quali sono i vantaggi che introduce?

L’E-Modular Power Pack è parte del concetto modulare con cui è stato sviluppato questo telescopico 100% elettrico. L’obiettivo è quello di poter rispondere a diverse esigenze grazie alla possibilità di:

  • modificare il numero batterie installate sulla macchina in modo semplice e veloce, anche nella fase post-vendita;
  • accogliere sviluppi futuri sempre in ottica green, garantendo flessibilità tra i modelli classici e quelli elettrici. Sono infatti in deposito diversi brevetti innovativi, come quello incentrato sulle batterie ad idrogeno.

Il cliente è il driver di ogni idea e progetto alla base di DIECI-E. Tutte le implementazioni che rendono questi sollevatori telescopici customizzabili e flessibili sono state fatte per rispondere alle possibili necessità, permettendo agli utenti di accedere alla soluzione elettrica più performante in base alle esigenze, a breve e a lungo termine.

Cosa significa proporre ai clienti telescopici elettrici che si contraddistinguono per flessibilità e customizzazione?

Il sollevatore telescopico è di per sé una macchina estremamente flessibile, soprattutto in agricoltura. Qui, infatti, può esserne fatto un uso continuativo, saltuario o stagionale. Un telescopico classico diesel svolge tranquillamente questo lavoro adattandosi alle necessità operative del cliente.

Nel caso di un sollevatore telescopico elettrico la durata della batteria gioca un ruolo fondamentale. Grazie alla flessibilità di Mini Agri-E, il cliente ha la possibilità di valutare e installare il numero di batterie di cui ha effettivamente bisogno, secondo le sue necessità operative, anche una volta in campo. In questo modo non è più l’operatore a doversi adattare al telescopico, ma viceversa.

Con Mini Agri-e sarà possibile garantire:

  • Estensione della durata, qualora si verificasse la necessità di svolgere mansioni operative maggiormente intense e duratore;
  • Espansione del pacco batteria anche in campo, per sopperire a specifiche esigenze;
  • Ottimizzazione dell’investimento, grazie alla possibilità di espandere in post-vendita, il numero di batterie;
  • Possibilità di integrazione con le soluzioni attualmente in sviluppo, permettendo un ulteriore ottimizzazione e investimento a lungo termine.

Dal punto di vista tecnologico quali soluzioni innovative DIECI garantiscono questo cambio di approccio?

L’ innovazione parte dalla progettazione stessa del layout del veicolo, a partire dalla posizione delle componenti, passando per lo sviluppo di una piattaforma elettrica dedicata, fino ad arrivare alla scelta di componentistica adatta allo scopo.

Su Mini Agri-e sono presenti soluzioni legate a tre diverse domande di brevetto riguardanti:

  • la posizione e lo smontaggio rapido delle batterie;
  • l’ottimizzazione del controllo idraulico della macchina per il risparmio energetico;
  • il concetto modulare in sé, legato a features che verranno aggiunte in seguito.

Ognuno di questi aspetti ha richiesto lo sviluppo di soluzioni dedicate per garantire al cliente un valore aggiunto.

Con Mini Agri-e DIECI elettrifica uno dei modelli più apprezzati dal mercato. A quale pubblico si rivolge questo sollevatore telescopico 100% green?

Mini Agri-e è un’ottima soluzione sia per il mercato agricolo che per quello industriale. Sicuramente i paesi nord europei, particolarmente attenti al tema della transizione ecologica sono un ottimo target, ma lo è anche il mercato italiano, soprattutto quello del noleggio. Il prodotto nasce con l’obiettivo di offrire una soluzione innovativa ad un’ampia fascia di clienti, cercando di ampliare il più possibile il range di lavori che si possono affrontare con questa macchina.

Grazie alla sua tecnologia modulare può interessare ed influenzare anche il settore del noleggio telescopico a breve e lungo termine? Se sì, in che modo?

Mini Agri-e si inserisce perfettamente all’interno del settore del noleggio, aprendo nuovi scenari e ampliando potenzialmente il numero e la tipologia di player coinvolti.

Un aspetto importante è quello legato alla ricarica delle batterie. Mini Agri-e è predisposto per essere alimentato con diverse fonti elettriche, che sia questa la classica colonnina standard, la presa casalinga o quella industriale. Il cliente potrà quindi optare per la modalità di alimentazione più adatta alle sue esigenze.

Grazie alle features specifiche del telescopico elettrico DIECI, come il sistema modulare e la sostituzione facilitata delle batterie, i noleggiatori avranno l’opportunità di proporre ai propri clienti qualcosa di diverso rispetto a ciò che è già in commercio, acquisendo un importante valore aggiunto per il loro parco macchine.

Un anno fa avevi seguito il progetto Hybrid Boost System, vincitore dell’EIMA – Technical Innovation Awards, ovvero una soluzione ibrida destinata al mercato agricolo e concretizzata con l’Agri Farmer Hybrid. All’interno di questo contesto in continua evoluzione, quali sono gli elementi che rendono una soluzione come questa preferibile ai telescopici tradizionali?

Il vantaggio di Hybrid Boost System è quello di poter ottenere prestazioni identiche a una macchina più potente con costi di gestioni molto più bassi. Il concetto di economicità si lega fortemente a questo prodotto, soprattutto in relazione al costo di possesso. Per stabilire il costo di un prodotto è infatti necessario considerare la somma del prezzo della macchina, del costo del carburante e del prezzo di manutenzione. L’unione di questi tre elementi stabilisce il costo del prodotto durante la sua intera vita. Nel caso del telescopico ibrido il risparmio che il cliente ottiene è molto evidente: il mezzo è infatti estremamente efficiente, al pari di un mezzo con motore Diesel, ma allo stesso tempo dispone di componenti meno delicate e che necessitano di una minore manutenzione rispetto a un motore diesel.

Grazie a queste caratteristiche, Agri Farmer Hybrid si conferma come una soluzione estremamente vantaggiosa per il cliente finale che ha l’opportunità di ottimizzare il suo investimento ottenendo importanti vantaggi sia a breve che a lungo termine.

Cosa possiamo aspettarci dal futuro di DIECI-E per i sollevatori telescopici edili e per quelli agricoli? In questi ultimi anni il reparto R&D ha introdotto tante importanti novità. Quali saranno le sfide del futuro?

Mini Agri-e è parte di un progetto più ampio. Il futuro di DIECI-E prevede infatti lo sviluppo e la messa in produzione di almeno altri due modelli elettrificati, e non bisognerà aspettare troppo.

Dal mio punto di vista, la sfida più difficile sarà legata a velocità e flessibilità che un mercato in continua evoluzione richiede. L’innovazione corre molto veloce ed è fondamentale stare al passo per poter rispondere tempestivamente alle richieste del mercato. Il nostro punto di forza sono la qualità e la competenza della nostra squadra, che sono certo sarà ancora una volta il valore aggiunto per ottenere grandi risultati.