All’interno di un cantiere, l’autobetoniera è tra i mezzi edili più importanti e dei quali non è possibile fare a meno. Lo scopo principale è quello di mantenere il calcestruzzo sempre in movimento, evitando che si sviluppino indurimenti o separazione dei componenti. Tra molte soluzioni disponibili all’interno del mercato, ecco come scegliere la giusta autobetoniera per il tuo cantiere.
Come funziona un’autobetoniera
Gli elementi principali che compongono un’autobetoniera sono:
- Il bicchiere (o tamburo) e l’eventuale presenza di pale. E’ qui che avviene la miscelazione di sabbia, ghiaia, acqua e tutte quelle componenti che vanno a formare il prodotto. La presenza di pale, doppie o triple, influenza positivamente la qualità del prodotto: maggiore è il numero delle pale, maggiore è la qualità della miscela;
- Il motore, che permette il movimento e la miscelazione. Può essere monofase, bifase o a scoppio;
- Il sistema di svuotamento, che permette il ribaltamento del tamburo e la fuoriuscita della miscela;
- L’interruttore a fungo, che garantisce la sicurezza dell’autobetoniera, spegnendola in caso di gusti o problemi.
Betoniera auto-caricante vs autobetoniera classica
Quella che, normalmente, viene definita autobetoniera è un automezzo su cui è montato un bicchiere molto capiente (fino a 11 m3 ) che viene impiegato per trasportare grandi quantità di calcestruzzo dall’impianto di betonaggio al sito di costruzione. Durante il trasporto il bicchiere viene mantenuto in rotazione per impedire al calcestruzzo di solidificarsi.
L’autobetoniera è molto utile qualora sia necessario portare molto materiale presso un cantiere relativamente vicino, ma ci sono diverse situazioni in cui una betoniera auto-caricante può risultare più efficace. Facciamo qualche esempio: cantieri molto lontani dall’impianto di betonaggio, situati in località di montagna o in centri cittadini difficili da raggiungere con automezzi di grosse dimensioni, oppure piccoli e medi cantieri che non necessitano di grandi quantità giornaliere.
In questi casi il mezzo migliore è sicuramente un’autobetoniera auto-caricante, un automezzo compatto dotato di una pala per caricare gli inerti nel proprio bicchiere e di un serbatoio d’acqua.
Questo mezzo è pensato per una totale autosufficienza nella preparazione del miscelato, anche in luoghi remoti o difficilmente raggiungibili.
Come scegliere l’autobetoniera giusta
Per scegliere l’autobetoniera ideale per il proprio cantiere edile è importante porre l’attenzione su due componenti: qualità e quantità.
Nella scelta dell’autobetoniera diventa quindi essenziale valutare:
- Volume dell’impasto desiderato, che rappresenta il 70% della capacità del tamburo. Ciò significa che se si desidera ottenere un volume di 70l è necessario optare per un’autobetoniera con un bicchiere di 100l;
- La presenza di pale, dalle quali dipende la qualità del cemento o del calcestruzzo che l’azienda vuole ottenere. Le pale a spirale, installate all’interno delle autobetoniere DIECI, garantiscono ad esempio una maggiore omogeneità del prodotto, impastandone tutte le sezioni.
Perché scegliere le autobetoniere auto-caricanti DIECI
DIECI si pone l’obiettivo di supportare le aziende edili proponendo mezzi robusti, sicuri, maneggevoli e intuitivi. Tutti i modelli della gamma di autobetoniere DIECI sono caratterizzati da una trasmissione idrostatica e la capacità di resa del calcestruzzo spazia tra i 1.7 e i 5 m3.
Tra le caratteristiche principali che contraddistinguono le autobetoniere DIECI troviamo:
- Tamburo di alto spessore in acciaio. Il bicchiere ha maggiore capacità di resistenza, garantendo indeformabilità e lunga durata nel tempo;
- Pale a spirale. Questa particolare tipologia di pale inserite all’interno del tamburo permette di avere a disposizione un prodotto maggiormente omogeneo poiché impastato continuamente in tutte le sue sezioni. La miscela ottenuta da un’autobetoniera DIECI ha quindi un’ottima qualità.
- Maneggevolezza, compattezza e agilità. Le quattro ruote motrici presenti sulle autobetoniere permettono una maggiore aderenza al terreno, garantendo stabilità e sicurezza.
- Autobetoniere auto-caricanti e rotanti, che semplificano il lavoro rendendo questi mezzi ancora più efficienti e indispensabili.
DIECI inoltre coniuga meccanica e tecnologia, progettando autobetoniere efficienti anche grazie a nuovi supporti tech, come:
- Concrete cube system. Questa soluzione monitora costantemente la qualità della miscela, permettendo di pesare ogni ingrediente e gestendo il controllo di 128 differenti ricette di calcestruzzo. La stampante incorporata permette di ottenere subito un certificato di qualità della miscela prodotta e utilizzata all’interno del cantiere;
- Sistema. La rotazione del tamburo è azionabile da terra, da due differenti postazioni di lavoro. Le autobetoniere sono inoltre integrabili con un sistema di telecamere che permette una visione millimetrica, facilitando le manovre di carico e scarico;
- Motore Perkins Stage 5. I consumi sono ridotti di oltre il 10%. L’impatto ambientale è tutelato grazie alla tecnologia DOC+DPF+SCR con AdBlue per l’Europa e le motorizzazioni Stage 3A per i paesi extra UE.
Come ogni mezzo DIECI, non manca infine una grande attenzione al conducente, che può lavorare in un ambiente sicuro e confortevole. All’interno della cabina, comandi sono distribuiti in modo intuitivo e insonorizzazione, volante inclinabile e sedile ergonomico con sospensione sono ideati per garantire il comfort dell’autista. All’interno è inoltre installata la porta più grande presente sul mercato che, grazie all’apertura a doppio portafoglio e al sistema di blocco in caso di apertura rende le autobetoniere DIECI soluzioni efficaci anche in termini di sicurezza e affidabilità.