Un Pegasus quasi agricolo…
Dai grandi bacini fluviali Sud-Americani, grazie ai Conquistadores Spagnoli, ci sono giunte varietà vegetali come il Mais, i Pomodori, le Patate, la Zucca, i Peperoni, e decine di varietà di fagioli, specie introdotte in Europa con successo e che oggi consideriamo come “nostre”.
Difficile fu invece introdurre in Sud-America le specie europee, specialmente i cereali e alcuni ortaggi, a causa della grande acidità del suolo. Il Paraguay si è dovuto confrontare con il problema quando, negli anni 80, iniziò la coltivazione intensiva di grano e soia, di cui oggi, con oltre 500.000 ettari coltivati, è uno dei maggiori produttori mondiali.
Più dell’85% dei terreni coltivati è fortemente acido, e per poter essere coltivato con successo, necessita di periodiche irrorazione di “Calce Dolomitica”, un antico ma efficace correttivo ottenuto dalla frantumazione di rocce calcaree particolarmente pure, trattate con acqua, portate alla giusta granulometria, e successivamente essiccate. La Calpar S.A. di Villeta (Paraguay) è uno dei più grandi produttori di “Calce Idrata Dolomitica”, un totale di 1.800.000 tonnellate all’anno. Ogni giorno 14.000 tonnellate di ammendante vengono inviate a destinazione in tutta l’America del Sud.
Per fare fronte alle necessità di spostamento di una tale mole di materiale la Calpar si è dotata di un Pegaus 40.18, una macchina nata per il lavoro edile e il sollevamento a grandi altezze, felicemente convertita all’impiego in questo particolare settore del lavoro agricolo: la calce uscita dai frantoi (contenuta nei “Big Bag” enormi sacchi della capacità di una tonnellata ciascuno), deve essere depositata nei capannoni per l’essicazione, periodicamente areata, e infine stivata sui camion per la spedizione. Compiti in cui il Pegasus è avvantaggiato dai suoi 400° di rotazione: sarebbe impensabile ad esempio, per un qualsiasi “fork lift”, manovrare negli stretti corridoi fra le pile di sacchi, con 4 Big Bags sulle forche… non ci sarebbe lo spazio e non ne avrebbe la portata! Mentre per il Pegasus (progettato per compiti ben più gravosi), è un gioco da ragazzi infilare 4 sacchi sulla Forca, sollevarli, girarsi di 180° e depositarli sul camion, magari senza muovere le ruote di un centimetro e con la sicurezza (che deve essere sempre al primo posto), di poter tenere d’occhio, dall’alto della cabina, tutta l’area circostante.
Grazie all’impiego della Calce Idrata Dolomitica, in Paraguay si è avuto una riduzione dei costi di produzione del 26%, e un incremento della produttività del 28%, dati che vanno estesi a tutto il Sud-America, un successo in cui anche il nostro Pegasus ha avuto la sua piccola parte.