Pegasus: un telescopico per le miniere della Namibia

Il territorio africano è ampiamente ricoperto da miniere, che siano esse a cielo aperto o situate nel sottosuolo. L’estrazione di metalli e pietre preziose è infatti tra le più importanti fonti economiche del continente e non sorprende che molti di questi luoghi portino con loro una tradizione centenaria.

Con il passare dei decenni, le metodologie di estrazione, l’investimento operativo delle risorse e l’attenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro è notevolmente cambiata. Per velocizzare, semplificare e ottimizzare i processi, oggi è essenziale affidarsi a macchine robuste, altamente performanti e adatte ai contesti più ostili, come i sollevatori telescopici rotativi Pegasus di DIECI.

I telescopici DIECI nelle miniere africane

Distribuiti da DIECI Southern Africa, i telescopici DIECI sono un prodotto d’eccellenza all’interno delle miniere africane. Impiegati in diversi settori, come nelle profondità delle miniere di diamanti dell’Impala Platinum Mine, questi mezzi semplificano varie tipologie di attività, ricoprendo più ruoli grazie alla loro versatilità, semplificata da una tecnologia innovativa e da un equipaggiamento altamente specializzato che permette di ottenere elevate performance.

Il grande successo dei sollevatori telescopici DIECI all’interno dei siti minerari ha conquistato anche la storica miniera namibiana di Uis, tra le più importanti della regione. Qui l’attività mineraria viene effettuata su banchi di 10 m di altezza, mentre il carico e lo scarico sono effettuati utilizzando una flotta di escavatori e autocarri. Per velocizzare e semplificare ogni processo, l’azienda ha deciso di impiegare il telescopico rotativo Pegasus 50.19, uno dei più affidabili mezzi DIECI.

Perché Pegasus

I telescopici rotativi DIECI sono tra le migliori soluzioni utilizzabili all’interno di aree dal terreno instabile e di ampie dimensioni, come le cave minerarie. Il grande punto di forza di questa macchina è la sua operatività, favorita dal braccio che può compiere una rotazione continua di 360°, comprendo un’area fino a 2350m².

Oltre alle elevate prestazioni del braccio, rinforzato in acciaio alto resistenziale, gli altri due punti di forza che rendono i telescopici Pegasus altamente performanti all’interno dei contesti minerari sono:

La manovrabilità, grazie alla presenza di tre modalità di sterzata, che garantiscono un eccellente risposta da parte del mezzo a ogni richiesta e dell’operatore;
La sicurezza, a partire dalla possibilità di poter operare perfettamente anche in caso di condizioni estreme, garantendo alte performance, tutelando il lavoro e il benessere dell’operatore.

In entrambi i casi, a fare la differenza è la presenza degli stabilizzatori con funzioni di livellamento automatico e di un sistema di controllo elettronico che rendono la gamma la soluzione perfetta all’interno di siti di lavoro minerari in cui è fondamentale operare nel pieno controllo del mezzo.

Tra i principali vantaggi dell’utilizzo del sollevatore telescopico Pegasus all’interno di una miniera, quindi, troviamo:

Funzione limiti, per limitare l’area di lavoro del braccio e della macchina;
Anti Tilt System, sistema antiribaltamento, per operare al massimo delle performance ma in totale sicurezza;
Adattamento automatico all’area di lavoro in base ai piedi stabilizzatori, per semplificare ulteriormente l’intervento dell’operatore;
Soft Motion, che rallenta automaticamente i moventi in base a carico e configurazione;
Distributori Load Sensing – Flow Sharing.

Inoltre, i telescopici DIECI possono essere ulteriormente personalizzati con attrezzature specifiche e altamente specializzate, in base alle richieste dell’area mineraria.

Sollevatore telescopico in miniera: tutti i vantaggi

Grazie alla loro robustezza, resistenza e agli elevati livelli di performance che possono raggiungere anche all’interno di ambienti atipici e in condizioni estreme, i sollevatori telescopici hanno conquistato negli anni un importante ruolo all’interno di cave e miniere.

Oltre all’elevata capacità di carico e allo sbraccio che permette di coprire aree di grandi dimensioni, uno dei punti di forza di questi mezzi è la capacità di specializzarsi ulteriormente, grazie ad accorgimenti tecnici realizzati a partire dalle specifiche richieste dei clienti.

Tra tutti i modelli di sollevatori telescopici, come quelli fissi o quelli articolati, la gamma rotativa si distingue proprio per la sua versatilità operativa. I telescopici Pegasus possono essere infatti impiegati in diversi lavori, garantendo un’importante ottimizzazione in termini di efficienza produttiva e costi.

Partendo da queste specifiche esigenze, oggi è possibile accedere a una nuova gamma di sollevatori telescopici rotativi completamente rivoluzionata per prestazioni e innovazione, composta da 9 modelli suddivisi in 3 linee:

Essential, con rotazione del braccio non continua fino a 400°. Un prodotto affidabile, essenziale e dall’utilizzo intuitivo;
Classic, con rotazione continua del braccio fino a 360°. Un’ottima combinazione tra capacità di portata e sollevamento, in grado di offrire una macchina ancora più affidabilità e sicura;
Elite, che unisce alla linea Classic la tecnologia Easy Tech System, per maggiore facilità di utilizzo, comfort e sicurezza.

Con la gamma Pegasus è possibile accedere ad elevate performance, offrendo tecnologia e innovazione a disposizione dell’operatore.

L’estrazione di Stagno in Namibia

La miniera di stagno Uis si trova in una piccola cittadina nella regione di Erogo in Namibia, particolarmente nota per la sua ricchezza mineraria. Il progetto minerario fu avviato nel 1958, all’epoca il più grande sito di estrazione di stagno del mondo.

Attualmente le operazioni di riqualificazione della storica miniera Uis vengono portate avanti da AfriTin Mining, una società attiva nello sviluppo dell’attività di stagno in Namibia e Sud Africa. Il significativo potenziale di espansione della produzione di stagno insieme allo sviluppo del sottoprodotto di litio e tantalio rendono questo progetto notevolmente scalabile.

Per la miniera Uis viene impiegato il metodo convenzionale di estrazione a cielo aperto. L’attività mineraria viene effettuata su banchi di 10 m di altezza, mentre il carico e il trasporto vengono effettuati utilizzando una flotta di escavatori e autocarri. Con l’utilizzo del sollevatore telescopico Pegasus 50.19 queste operazioni vengono velocizzate e semplificate.